Ortaggio, dall’aroma intenso, a basso contenuto calorico (solo 20 kcal in 100 grammi), ricco di acqua;
le foglie di sedano contengono vitamina A, mentre gli steli sono una fonte eccellente di vitamine B1, B2, B6 e C, potassio, acido folico, calcio, magnesio, ferro, fosforo, sodio e aminoacidi essenziali.
Questo cibo eccellente contiene anche importanti concentrazioni di ormoni vegetali e oli essenziali che danno al sedano il suo caratteristico odore. Gli oli contribuiscono a regolare il sistema nervoso ed hanno effetto calmante.
Il sedano è ricco di sodio che è molto diverso dal sale da tavola, quest’ultimo si compone di composti inorganici insolubili che portano allo sviluppo di vene varicose, indurimento delle arterie e se viene elaborato, tutti i minerali e nutrienti vengono distrutti. Invece, il sodio che è disponibile nel sedano è solubile e organico (vivo), ed è essenziale per il corpo. Il sale organico permette al corpo di utilizzare gli altri nutrienti normalmente assunti. Ogni cellula del nostro corpo è costantemente immersa in una soluzione salina e se il livello di sale non è in equilibrio, si verifica la disidratazione. Per questo motivo il succo di sedano è una bevanda reidratante perfetta per gli atleti.
Altri vantaggi del succo di sedano sono costituiti dalle sue proprietà anti cancro infatti sono presenti almeno otto famiglie di composti antitumorali. Uno studio condotto alla Rutgers University del New Jersey ha scoperto che il sedano contiene una serie di composti che aiutano a prevenire il diffondersi delle cellule tumorali. Cumarine, altro fitonutriente presente che aiuta a impedire ai radicali liberi di danneggiare le cellule, sviluppare tumori del colon e dello stomaco.

Le fibre di cui il sedano è ricco, favoriscono riduzione di trigliceridi e colesterolo LDL; La sedanina, una sostanza aromatica stimolante e altre molecole (fenolo, mannite, inositolo) ne potenziano le capacità digestive e di assorbimento dei gas nell’apparato digerente.
Mentre gli ftalidi, dei particolari fitonutrienti, permettono di controllare gli ormoni che regolano la pressione del sangue e lo rendono adatto nel trattamento di molti casi di ipertensione. Il sedano è anche un lassativo naturale che allevia la costipazione (potente arma contro il meteorismo). E’ diuretico, il potassio e il sodio nel suo succo sono potenti regolatori di fluidi corporei che stimolano la produzione di urina per contribuire a liberare il corpo dal liquido in eccesso.

Questa sua capacità disintossicante, unita al ricco quantitativo di vitamina A ne fanno un prezioso alleato anche contro le infiammazioni tra cui l’artrite reumatoide, l’osteoartrite, la gotta, l’asma e la bronchite, l’acne, i bruciori urinari e le infezioni agli occhi. Uno studio ha rilevato che un altro potente fitonutriente chiamato luteolina impedisce l’attivazione dell’infiammazione nel cervello. Essa inibisce anche la produzione in eccesso di TNF-alfa, causa diretta di infiammazione. Regola la pressione sanguigna: il potenziale del sedano per la riduzione della pressione arteriosa alta è da tempo riconosciuto dalla medicina cinese.
Gli studi dimostrano che bere succo di sedano, ogni giorno, per una settimana può significativamente aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Combatte l’insonnia, i minerali e gli oli essenziali contenuti nel suo succo, hanno un effetto calmante sul sistema nervoso. Aiuta anche l’amore, stimolando l’attività delle ghiandole surrenali e sessuali, grazie alla presenza degli ormoni steroidei delta-16.

Può essere consumato crudo, in succo o cotto; se lo cuociamo, per conservarne inalterate le caratteristiche di sapore e le proprietà vitaminiche è sempre preferibile farlo a vapore o stufato.
Ma, in virtù delle sue note proprietà digestive, sarebbe consigliabile mangiare un sedano crudo prima dei pasti o aggiungerlo in abbondanza a insalate e pinzimonio, se consumato fresco, oppure essere utilizzato come ingrediente per preparare minestre, zuppe e saporite pietanze.
Ideale è consumarlo entro 4-5 giorni, periodo nel quale mantiene intatte tutte le proprietà nutrizionali. Del sedano, siamo soliti utilizzare il gambo e le foglie. In realtà della pianta sono commestibili anche i semi, le radici e i frutti che produce, che vengono raccolti verso la fine di agosto. A differenza di quanto si possa pensare, le specie di sedano sono diverse: cambiano i colori, il periodo di fioritura e la conservazione. Vista la quantità elevata di acqua, contenuta all’interno del sedano, è importante che l’origine sia biologica o da coltivazioni sicure perché si rischia di avere più danni che benefici dal consumo di questo alimento.
In più, nella grande industria, i gambi di sedano vengono trattati per far sì che mantengano il loro colore brillante e fresco. Quindi attenzione alla provenienza! Inoltre consumare sedano con moderazione se si soffre di calcoli renali perché avendo un potente effetto drenante può sovraccaricare i reni, creando maggiore infiammazione in presenza di calcoli.