I semi di chia sono ricavati da una specie vegetale denominata Salvia hispanica, un vegetale che appartiene alla famiglia delle laminacee, la stessa cui appartiene la menta; molto diffusa ed utilizzata in Centro e Sud America, ma ancora scarsamente conosciuta in Europa e in Italia. Sono le popolazioni Azteche e quelle Maya ad essere considerate le prime consumatrici dei semi di chia, esse erano a conoscenza del fatto che i semi di chia hanno proprietà nutrizionali tali da chiamare la Salvia hispanica “Chia” che, in Azteco, appunto, vuol dire “forza”.

I semi di chia presentano diverse proprietà nutrizionali, a stupire è soprattutto il loro contenuto di calcio ben 177 mg/100 gr, cosa che rappresenta almeno un quinto del fabbisogno di calcio quotidiano e inoltre il loro peso è costituito almeno per il 20% da acidi grassi essenziali (omega-3 e omega-6) cosa che li accomuna all’olio di lino ed ai semi di lino. Anche il loro apporto di vitamina C, ferro e potassio è sorprendente. Essi presentano un contenuto di vitamina C di 7 volte superiore rispetto a quello delle arance, un contenuto di potassio doppio rispetto alle banane e una concentrazione di ferro tripla rispetto agli spinaci. Contengono inoltre il selenio, lo zinco ed il magnesio, le vitamine A, C, E, B6, niacina, riboflavina e tiamina. I semi di chia sono ricchi in amminoacidi come lisina, metionina e cisteina.
I semi di chia sono ritenuti in grado di svolgere un’azione di controllo del livello degli zuccheri nel sangue, contribuendo ad arginare l’aumento di peso. Sono benefici per l’apparato cardiovascolare per quanto riguarda la prevenzione delle malattie ad esso correlate. Coloro che soffrono di pressione alta potrebbero trovare giovamento aggiungendo i semi di chia alla loro alimentazione, poiché sono in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna. La loro assunzione è utile in quei soggetti che necessitano di tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue. Questi semi non contengono glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche a coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza ad esso. Il loro contenuto di aminoacidi, di vitamine e di sali minerali conferisce all’organismo un ottimo livello di energia. Per quanto riguarda il loro contenuto calorico, i semi di chia apportano 70 calorie ogni 15 grammi di prodotto, quantità che apporta nel contempo circa 3 grammi di proteine e 7 grammi di carboidrati, oltre agli acidi grassi ed ai sali minerali. Per cui la dose giornaliera raccomandabile è di non assumerne più di 20 grammi al giorno.
Come utilizzarli e conservarli
Possono essere aggiunti al muesli della colazione o accompagnati a cereali e altri semi, come i semi di zucca o di girasole, per uno snack salutare e nutriente nel corso della giornata. I semi di chia possono essere assunti crudi nella dose di uno o due cucchiai al giorno come integratore alimentare naturale, oppure possono essere utilizzati come condimento per numerosi piatti tra cui insalate, pasta, risotti, orzo, miglio, quinoa, legumi ed altri cereali. Si possono aggiungere a frullati di frutta e/o verdura oppure come elemento decorativo, ma nutriente, su crostini e tartine sui quali siano state spalmati paté di olive o salsine preparate con ortaggi freschi come pomodori, carote o peperoni. È ottimo anche l’abbinamento con i sapori dolci; ad esempio i semi di chia possono essere aggiunti a macedonie o essere utilizzati come guarnizione per biscotti plum-cake e torte, preferibilmente a cottura ultimata. Oppure aggiunti alla frutta cotta, ideale è l’abbinamento con mele o pere; o ancora aggiunti a zuppe, minestre e vellutate di verdura, ortaggi o funghi. Esiste un utilizzo dei semi di chia ritenuto particolarmente benefico per la pulizia dell’intestino e per favorire il suo funzionamento. Lasciati in ammollo in acqua a temperatura ambiente, i semi di chia, sono in grado di assorbire acqua in quantità molto superiore al loro peso, sprigionano un gel benefico che può essere assunto come tale al mattino, preferibilmente a stomaco vuoto. Il gel di semi di chia può essere utilizzato come sostituto delle uova nella preparazione di torte e biscotti. A differenza dei semi di lino, i semi di chia non irrancidiscono e possono essere conservati anche per anni in dispensa all’interno di un contenitore ben chiuso.
Dove trovarli
I semi di chia possono essere reperiti nelle erboristerie, nelle botteghe del commercio equo e solidale o nei negozi di prodotti biologici.
